Ordine Francescano Secolare 

1) Da dove veniamo ?

Riavvolgiamo il nastro della storia:

Ottocento anni fa. Un giovane poco più che ventenne, Francesco, assorto, vaga nelle campagne intorno ad Assisi. Oggi lo definiremmo un “figlio di papà”, proviene infatti da una famiglia borghese, il padre è un ricco mercante di stoffe. Apparentemente non gli manca nulla, sogna di diventare cavaliere, conduce una vita gaudente, è il re delle feste, ha molti amici, è benvoluto da tutti, amato dalle donne. Ha vissuto però una esperienza che lo ha turbato nel profondo, un anno in prigione, Assisi viene sconfitta in guerra da Perugia, Francesco è fatto prigioniero, liberato a seguito del pagamento del riscatto. E ora, qualcosa sta cambiando in lui, è confuso.

Il Signore chiama sempre per nome:

Francesco inizia un periodo in cui la voce del Signore si fa sempre più insistente. Non capisce inizialmente a cosa lo chiama, ci vorrà del tempo, passaggi nella preghiera, un ascolto continuo, visioni, per poi trovare la strada nella fede, un orizzonte visibile, il cammino che lo conduce a Gesù seguendo poi, senza scorciatoie, “senza se e senza ma”, la via del Vangelo.

Rivoluzionario?

Si, perché cristiano: Francesco si converte, incontra Gesù povero e crocifisso e si fa calamitare da Lui, si innamora, si lascia “rubare” il cuore. Il Signore entra nella sua vita con tutta la dirompenza che solo l’amore può provocare. In modo originale, Francesco si mette alla sequela non di una idea ma di una persona, è un “rivoluzionario”, obbediente però alla Chiesa, che ribalta le logiche mondane lasciandosi guidare dal Vangelo senza adattamenti o aggiustamenti di comodo.

Catalizzatore e Fondatore:

La fede profonda, la povertà, la semplicità, l’immediatezza dei gesti, la capacità di parlare al cuore di “tanti”, anche lontani dall’esperienza cristiana, l’umiltà, l’umanità e la carità, sono gli elementi che rendono Francesco attraente per tutte le persone che incontra e che, attraverso lui, vedono fiorire la nostalgia di Dio. E lui, ispirato dallo Spirito Santo, darà risposta a questa ricerca di infinito dando origine a tre Ordini ancora oggi vivi, il primo ed il secondo religiosi, dei Frati Minori e delle Suore Clarisse ed il terzo, in cui attrarre tutti quei laici, uomini e donne, che, mantenendo la propria posizione sociale, sposati e no, si riconoscono chiamati alla sequela di Cristo sulle sue orme, il poverello di Assisi del quale condividono gli aneliti e gli ideali.

2) Chi siamo?

Noi:

Noi oggi, i Francescani Secolari, il Terzo Ordine appunto, uomini e donne che, in tutto il mondo, hanno deciso di aderire, in piena libertà e nella loro condizione laicale, ad un cammino di fede incardinato ai valori del Vangelo e della spiritualità francescana. In un percorso graduale, abbiamo maturato la convinzione che il cristianesimo non è una fede astratta, ma una relazione vitale e reciproca con Cristo e con i Fratelli, relazione che spesso sconvolge i piani, ribalta il modo di pensare e le scelte e che porta ad incrociare continuamente le vie del Signore con le nostre. Come tutte le persone laiche, viviamo la realtà e le situazioni di ogni giorno, spesso asfissiati dai problemi di lavoro, familiari, di salute e tiranneggiati dal tempo che sembra non essere mai sufficiente. In questo contesto, siamo rimasti però affascinati dalla profondità dell’esperienza di San Francesco, abbiamo interiorizzato il suo messaggio e, tra le cadute e gli errori che compiamo continuamente, in questo innamoramento che ci ha “sedotto”, ci sforziamo di ritarare costantemente il nostro cammino di vita e di fede e di farlo insieme con altri fratelli e con altre sorelle, in una Fraternità in cui le nostre, a volte misere umanità, si uniscono, si confrontano, si confortano e si riconoscono come un dono prezioso e vicendevole. E, proprio nella nostra Parrocchia della “Sacra Famiglia”, abbiamo intitolato la Fraternità, eretta il 14 Dicembre 2021, ai coniugi Luigi Beltrame Quattrocchi e Maria Corsini, terziari francescani, sepolti nella cripta del Santuario del Divino Amore che, per la prima volta nella storia della Chiesa, sono stati proclamati beati dal Pontefice Giovanni Paolo II, nel 2001, aprendo, in una svolta storica, il cammino di santità agli sposi cristiani, divenendo quindi un esempio per tutte le famiglie.

3) E tu?

Stai cercando una Persona?:

La tua storia, la tua vita, la tua relazione con la Persona di Gesù è viva oppure è un rapporto statico, bloccato? Cristo sta modellando il tuo cuore o vivi la fede solo in modo formale, abituale, rituale? Se, come è stato per noi, avverti il desiderio di evolvere in positivo e raccogliere la sfida, di aderire a Cristo in modo nuovo, di rispondere alla sua chiamata seppur ancora non perfettamente chiara, di lasciarti incontrare e rivestirti di Lui dando uno slancio spirituale verso l’alto alla tua esistenza affinando lo sguardo ed assumendo atteggiamenti di comunione fraterna, allora, lasciati incuriosire e, se lo desideri, puoi incontrarci e capire se la nostra strada è rispondente alle tue aspettative, noi che, con Gesù e San Francesco nell’anima, ci siamo fatti “catturare” e “rapire” il cuore.

Pace e Bene